Sappiamo bene di essere fallibili, di avere limitate capacità di calcolo, limitato accesso alle informazioni, poca memoria. Nella vita di tutti i giorni, inoltre, amiamo, soffriamo, proviamo gioia, paura, rabbia e altri sentimenti che condizionano i nostri giudizi e le nostre decisioni in modo poco “calcolato”. Non tutti, però, sono anche consapevoli che spesso gli errori che commettiamo sono sistematici e di conseguenza, in particolari circostanze, sono prevedibili. Come documenta questo articolo, medici e pazienti non fanno eccezione.
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